Che cos’è la traduzione legale

Il termine “traduzione legale” si riferisce alla traduzione di qualsiasi testo utilizzato in ambito legale. Poiché i documenti utilizzati a tali fini devono essere presentati nella lingua ufficiale di una data giurisdizione, il termine può indicare la traduzione di: dichiarazioni di testimoni, sentenze, deposito di brevetti, trascrizioni, relazioni, documenti finanziari o di identità e molto altro ancora.

Esistono inoltre altre fonti di informazione che possono essere soggette a questo tipo di traduzione dal momento che possono rientrare in ambito legale. Ad esempio: un testamento di un espatriato potrebbero dover essere soggetti a traduzione nella lingua della giurisdizione nella quale il soggetto è deceduto affinchè un avvocato inizi il processo di esecuzione delle volontà contenute al suo interno.

In generale, questi servizi vengono svolti da persone con conoscenze specifiche poiché traduzioni errate, soprattutto di contratti, potrebbero comportare conseguenze significative importanti.

I canoni con i quali vengono selezionati i traduttori variano da Paese a Paese: in molti di esse vengono offerti titoli specifici di traduzione legale e commerciale. Alcuni stati, come Argentina o Brasile, richiedono invece l’impiego di traduttori pubblici certificati dallo stato mentre la maggior parte delle nazioni, fra le quali ricordiamo la Spagna, la Svezia e i Paesi Bassi obbliga i traduttori legali a sottoscrivere un giuramento e a passare selezioni teoriche e pratiche.

Inoltre, in altre legislazioni, come ad esempio l’Italia vene richiesta l’autenticazione delle traduzioni.

In taluni casi, invece, negli Stati Uniti e nel Regno Unito non viene richiesto alcun accreditamento per poter svolgere questo compito ma questo dipende da caso a caso. In Paesi come questi la mancanza di regolamentazione è compensata da organismi indipendenti o associazioni di categoria che mettono a disposizione le proprie competenze per svolgere queste traduzioni. Oltre alla certificazione del traduttore  (come nel caso delle traduzione giurata olandese italiano di Pierangelo Sassi), in tanti casi, viene anche inserito un timbro particolare che indica che l’atto notarile o un altro tipo di documento legale è stato certificato da un notaio inserito nell’albo.

Trova un traduttore legale

Quando si dovrà assumere un traduttore legale il richiedente dovrà accertarsi delle sue competenze giuridiche e linguistiche. Tali abilità potranno essere accertate considerando la loro certificazione, le qualifiche o la appartenenza ad associazioni di categoria. In generale si può dire che il risultato migliore si ottiene nel caso in cui la lingua madre del traduttore sia quella del documento di destinazione.

Alcuni documenti sensibili o di grande rilievo per poter essere tradotti potranno richiedere l’autorizzazione del traduttore stesso. Esistono diversi livelli di sicurezza a seconda dei Paesi ed in alcuni casi vengono stipulate norme di sicurezza extra per avere maggiore certezza.

Spesso potrebbe rivelarsi necessario anche trascrivere un materiale audio con conseguente traduzione ed in questo senso si andrà incontro allo stesso iter precedente.

Le traduzioni legali possono presentare particolari problematiche per i traduttori a causa del rapporto tra il testo originale e la legislazione del Paese originale e finale. In questo caso, è fondamentale comunicare i diritti e i doveri precisi stabiliti dalla fonte. Questa mancanza di comparabilità, se non opportunamente gestita, può dar luogo a conseguenze spiacevoli. Pertanto, un traduttore deve tener conto di più fattori quando intraprende il proprio lavoro.

Oltre a dover far fronte a lacune linguistiche accidentali, a differenze strutturali e molto altro ancora il traduttore deve considerare le variazioni testuali anche alla luce delle varie culture. In questo senso, il traduttore dovrà avere le capacità di interpretare correttamente entrambi i testi, non fossilizzandosi sul significato dei singoli termini.

Terminologia della traduzione legale

Spesso i professionisti legali, molti dei quali non hanno famigliarità con la teoria della traduzione, richiederanno una traduzione integrale da un traduttore o un interprete. Sebbene queste azioni debbano richiedere la massima accuratezza, questo non vuol dire che occorrerà basarsi su ogni singolo termine ma capire a fondo il significato del documento e riportarlo nella seconda lingua.

Al fine di ottenere il massimo dei risultati, il traduttore legale (come Pierangelo Sassi per le traduzioni dell’olandese all’italiano) potrà avvalersi di un dizionario legale bilingue affidabile. Affidabile è da tenere bene a mente perché al giorno d’oggi esistono moltissimi strumenti simili, anche online, che non hanno la giusta credibilità. In questo senso si dovrà quindi ricercare uno strumento impeccabile al fine di evitare la battitura di errori di traduzione.