Funivia del monte bianco, ecco perché vale la pena salire in cimaFunivia del monte bianco, ecco perché vale la pena salire in cima

Skyway è la nuova funivia Monte Bianco inaugurata nel giugno del 2015, un impianto tecnologico che permette di godersi un bellissimo viaggio dalla terra fino alla cima del Monte Bianco.

L’impianto è composto da tre stazioni: Courmayeur, il Pavillon du Mont Fréty e Punta Helbronner. La stagione di Corumayeur è posta a 1.300 metri dal paesino valdostano ed è il punto di partenza della funivia Monte Bianco, qui sono presenti parcheggi, bar e la biglietteria.

Pavillon du Mont Fréty è la stazione intermedia del viaggio, qui è possibile visitare un giardino botanico o sostare per fare una passeggiata in una speciale zona shopping e mangiare in uno dei due ristoranti a disposizione.

Punta Helbronner è la stazione di arrivo, situata a 3.466 metri di altezza, qui troverete la “Sala Cristalli Hans Marguerettaz” con in mostra i cristalli del Monte Bianco, la Sala Monte Bianco con vetrata panoramica sul massiccio, un bar e la meravigliosa Terrazza a 360°.

Una volta raggiunta la vetta del Monte Bianco, sono tante le attività che si possono fare, ve ne suggeriamo alcune molto interessanti.

Terrazza panoramica

Partiamo proprio dalla sopracitata Terrazza panoramica che permette di godere un panorama a 360° del Monte Bianco e dei ghiacciai, nonché delle vette principali e del paese di Courmayeur e delle sue montagne.

È il punto più alto che si può raggiungere con la funivia Monte Bianco, sono presenti delle tabelle che permettono di individuare facilmente le vette e i punti più importanti del panorama , si tratta di uno spettacolo unico e davvero emozionante, assolutamente da non perdere.

Escursione nel ghiacciaio

Se desiderare sentire l’effetto che fa camminare sul ghiacciaio più alto d’Europa, allora dovete assolutamente fare un’escursione, basta scendere con l’ascensore per attraversare un tunnel scavato nella montagna e arrivare al Rifugio Torino, il punto di partenza delle escursioni.

È preferibile fare le escursioni con una guida alpina in modo da percorrere il ghiacciaio in sicurezza, non solo sarà in grado di farvi attraversare i vari tratti senza difficoltà, ma potrà anche darvi informazioni utili su ciò che avete intorno. Ad ogni modo, vista l’alta pericolosità del ghiacciaio, evitate di avventurarvi da soli, ma spostatevi sempre in gruppo e insieme a personale esperto.

Pranzo ad alta quota

Per riposarvi dalle escursioni e assaggiare i prodotti tipici del territorio valdostano, potete fermarvi presso uno dei ristoranti disponibili e immergervi tra le prelibatezze anche ad alta quota.

Tra i prodotti del territorio ricordiamo la mocetta, la salsiccia valdostana, la fontina, la polenta con funghi e salsiccia, accompagnati dai famosi vini delle aziende agricole del luogo.

Pranzare sulla Skyway è un’esperienza meravigliosa, l’incontro tra la tradizione culinaria e la bellezza mozzafiato delle vette che è possibile ammirare dalle enormi vetrate che mostrano il Monte Bianco e le sue vette.

Cos’altro fare sulla Skyway?

Dopo aver trascorso qualche ora in cima al Monte Bianco, potete riposarvi e fare altre attività nella stazione intermediaria di Pavillon du Mont Fréty, come il Solarium che si affaccia sulla Val Veny e che permette di godere dell’aria fresca di montagna e di abbronzarsi al sole circondati ancora una volta dallo spettacolare panorama offerto dal massiccio.

Uscendo dalla stazione ci si ritrova nel cuore di un giardino botanico ad alta quota in cui è possibile ammirare fiori di mille colori e varietà durante l’estate, luogo che durante l’inverno è sepolto da più di 5 metri di neve, ma che nel cambio di stagione si trasforma in un paradiso naturale ai piedi del Monte Bianco.

L’offerta turistica del Monte Bianco è davvero enorme, tra bar, ristoranti, terrazza panoramiche e musei, ci si può intrattenere in tutti i modi. A tal proposito, è stato anche realizzato un cinema con una multisala in cui vengono proiettati documentari e filmati sulla montagna ed è possibile anche visitare altri stabili con supporti tecnologici per rendere ancora più coinvolgente e interattiva l’esperienza di scoperta dei luoghi.