Come scegliere la migliore offerta di energia elettrica

Ci sono infinite tariffe energia elettrica sul mercato, che si adattano ai tanti e diversi profili di utenti che necessitano di offerte più convenienti e adatte alle proprie esigenze. Alcune tariffe molto convenienti sono valide solo per le nuove attivazioni e altre sono particolarmente adatte a chi ha grandi consumi mensili.

Scegliere la giusta offerta di energia elettrica è molto importante, perché dopo l’attivazione o la voltura deve passare un determinato periodo di tempo per poter cambiare nuovamente offerta, ma di questo parleremo all’interno dell’articolo.

Le offerte si diversificano principalmente in due categorie, tariffe di energia elettrica per uso abitativo e offerte di energia elettrica per aziende, destinate a chi ha una partita IVA e necessita di una buona offerta per la sede di lavoro. In questo articolo vedremo nel dettaglio come confrontare le offerte di energia elettrica.

Consigli per scegliere la migliore offerta energia elettrica

Le tariffe disponibili sul mercato libero si rivolgono principalmente a chi deve eseguire una nuova attivazione, quindi deve avviare per la prima volta una fornitura, e a chi deve eseguire il passaggio da un fornitore ad un altro.

La categoria di subentro o voltura include delle tariffe che accettano esclusivamente il cambio d’intestatario o il subentro di un contratto di fornitura di energia elettrica già esistente. Queste tariffe sono scelte principalmente da chi prende una casa in affitto.

Quando si esegue una voltura, generalmente, non è possibile cambiare il piano tariffario già pattuito da contratto. Per eseguire il cambio e, quindi, scegliere una nuova offerta, è necessario aspettare il periodo di tempo stabilito dal fornitore.

Valutare il consumo annuo kWh

Il principale parametro da valutare per la scelta della tariffa di energia elettrica più adatta è il consumo annuo in kWh. Ci sono delle tariffe del mercato libero molto convenienti per le famiglie con un alto consumo energetico. Il consumo annuo è sempre riportato nelle bollette della luce e può essere calcolato anche utilizzando i filtri presenti, solitamente, nel calcolatore online sul sito del fornitore energetico. I principali parametri da valutare sono il numero di persone che abitano nell’abitazione e gli elettrodomestici presenti in casa, principalmente il forno, la lavatrice, il condizionatore, la lavastoviglie e così via.

Consumi e tariffe orarie

La categoria di tariffa luce bioraria prevede dei costi in funzione della fascia oraria in cui si effettuano più consumi di energia e le fasce orarie agevolate, generalmente variano dalle 19:00 alle 08:00 di mattina per i giorni feriali. La tariffa bioraria è particolarmente conveniente per coloro che passano la maggior parte del tempo fuori casa.

Per chi necessita di gestire in modo dettagliato e preciso i propri consumi, è consigliato scegliere una tariffa a prezzo bloccato, che evita la variazione del costo di energia elettrica dai 12 ai 24 mesi.

È bene sottolineare l’importanza del contratto da leggere attentamente prima di firmarlo, perché una volta scelta e confermata l’offerta da un fornitore elettrico, è possibile recedere solo nelle tempistiche determinate dal contratto per non incorrere nel pagamento di una penale.

Come scegliere l’offerta di energia elettrica per la propria azienda

Scegliere un’offerta di energia elettrica per la propria attività è molto semplice grazie alle tariffe appositamente pensate per i consumi energetici di una partita Iva e per le grandi aziende con consumi nettamente superiori.

È bene scegliere un’offerta con prezzo bloccato per almeno un anno, che prevede l’applicazione di un prezzo fisso e nessuna spesa improvvisa. Alcuni fornitori inseriscono nell’offerta anche la possibilità di scegliere una tariffa senza deposito cauzionale e con la possibilità di cambiare gestore in modo semplice e veloce, senza dover eseguire modifiche a contatori o agli allacciamenti.

Generalmente, i titolari di una piccola impresa hanno accesso ad offerte mirate per i consumi al di sotto dei 30.000 kWh/anno, mentre le PMI sono generalmente rivolte verso le offerte destinate a consumi compresi tra i 30.000 e i 1.000.000 KW/H.

Per le grandi imprese, invece, la maggior parte dei fornitori prevede un’offerta personalizzata, molto conveniente dal punto di vista economico, perché si basa sui consumi annuali di una o più sedi.