L'importanza della scheda Google myBusiness per le imprese locali

Hai mai cercato un’attività o un locale su Google? Magari ti trovavi in una nuova città o eri invece semplicemente curioso di sapere se, nella tua città, è stato aperto un cinema nuovo per poter passare una serata con gli amici. Se è così, sai benissimo cosa si intende per ‘scheda Google MyBusiness’.

Se però tu stesso hai un’attività e vuoi far crescere il tuo business, devi assolutamente implementare questo utilissimo servizio nella tua impresa locale. È esattamente ciò di cui parleremo in questa guida.

Ottimizzare siti di imprese per Google

Torniamo all’esempio precedente. Non è affatto scontato che, semplicemente digitando su Google ‘cinema vicino a’, il web ti rimandi delle soluzioni immediate e chiare. Ci sono due fattori dietro questa semplice ricerca. Il primo è, si potrebbe definire, ‘lato Google’, cioè è il noto motore di ricerca che si occupa di creare a gestire nuove funzionalità da sfruttare.

Il secondo è ‘lato impresa’, e ciò significa che sta proprio all’impresa costruire un sito web che sia ottimizzato al meglio. Sul sito di Alessandro Giovanazzi Web Marketing trovi esempi per attività di Trento e Rovereto ad esempio, e la stessa cosa vale per ogni impresa sparsa sul territorio italiano. È importante affidarsi all’esperienza di professionisti che possano trasformare un sito da una semplice pagina online ad una vetrina di e-commerce ottimizzata nel modo più funzionale possibile.

Come sfruttare Google My Business per la propria impresa locale

La funzionalità di cui stiamo parlando è la derivazione più evoluta di Google Places. Viene utilizzata principalmente per un motivo, oltre a quello più ovvio di essere trovati. Il motivo è appunto ‘essere trovati sì, ma per primi’. Chi compare nelle prime posizioni di una pagina di risposta Google esiste, chi compare nelle pagine successive è praticamente invisibile.

Il vantaggio di Google My Business è quello di sfruttare la cosiddetta ‘SERP’, acronimo di ‘Search engine results page’. Si tratta della famosa pagina che mostra i risultati di una ricerca, e grazie a GMB un sito ottimizzato può apparire entro i primi risultati, anche prima di siti che in teoria dovrebbero essere menzionati di default.

Come usare Google My Business

L’utilizzo di questa funzionalità è molto semplice ed intuitivo, ed è pensato proprio per gli imprenditori. I campi da compilare con attenzione sono pochi ma possono davvero fare la differenza:

  • creare sul sto di Google My Business una nuova attività;
  • inserire i dati dell’attività, compreso il nome e l’indirizzo con i recapiti;
  • verificare se GMB ha già un’attività in archivio associata ai dati e fare richiesta di proprietà, o in alternativa crearla ex novo;
  • inserire una descrizione che riassuma la mission dell’impresa;
  • inserire gli orari in cui l’attività è chiusa gli orari in cui è aperta;
  • inserire il settore in cui l’impresa opera. Si dovrebbe cercare di essere molto chiari e precisi con questo parametro perché Google lo userà per la SEO;
  • inserire il logo dell’impresa. Spesso si sottovaluta questo passaggio ma inserire il logo della propria azienda è importantissimo. Basti pensare ai grandi marchi che sono subito riconoscibili dal logo anche se non viene nominato il brand. Un’impresa, specialmente in un mondo infinito come quello del web, deve essere riconoscibile in pochissimi secondi, ed un logo accattivante è senza dubbio il primo passo per distinguersi. La risoluzione dell’immagine caricata dovrebbe essere di 720 pixel per lato, quindi quadrata, e con immagini create per non sgranarsi.